Giovedì 16 Febbraio 2017 - ore 20:27
"Chi?", "perché?". Sono queste le domande che, con tanto dolore e a distanza ormai di circa due anni, continuano a porsi i familiari di Francesco Rosso, il 34enne ucciso in pieno giorno il 14 aprile 2015 da 3 colpi di pistola calibro 9 a Simeri Mare, nella macelleria di sua proprietà. Ancora oggi la procura di Catanzaro sta mandando avanti le indagini ma l'assisino continua a rimanere sconosciuto. Ed è proprio questo mistero che continua ad avvolgere la morte del giovane ragazzo ad essere stato l'argomento della trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto?", la quale ha intervistato i familiari di Francesco in seguito allo loro richiesta per un ennesimo tentativo di aiuto, segno della loro non rassegnazione.
Il servizio, andato in onda lo scorso mercoledì 15 febbraio 2017 alle ore 12:25, ha mostrato non solo il luogo del delitto ma anche i luoghi più cari a Francesco e i momenti di gioia trascorsi con la famiglia durante il suo compleanno, perché, com' è stato dichiarato dal papà Antonio, dalla mamma Rosa e dalla sorella Marianna "a Francesco il sorriso non mancava mai", e com'è stato ben ricordato, era un ragazzo perbene, umile, onesto, gentile, cordiale, sempre sorridente e amava fare gruppo. La sua passione, nonostante possedesse già un diploma di ragioniere, era quella trasmessagli dal papà: dedicarsi alla sua macelleria tutti i giorni per produrre i salumi della sua Calabria. Purtroppo da quel giorno in cui Francesco non è rientrato a casa ancora non si hanno notizie su chi abbia potuto commettere un'atrocita simile e perché.
"Mio figlio era pulito dappertutto; non avevamo problemi né conti in sospeso con la giustizia[... ]. Non era un criminale, chiediamo solo giustizia e aiuto, non vi scordate di Francesco, ha fatto sempre del bene lì al mare"! Sono queste le ultime parole del papà Antonio che oggi chiede ancora e solo giustizia, non vendetta, per il loro amato Francesco.
Maria Antonia Pisano
