Furto a Crichi: rubano soldi destinati alla ricerca sulla sclerosi multipla.

Venerdì 17 Aprile 2015 - ore 16:40

E' stato un atto di crudeltà e vergogna, quello che si è consumato nella mattinata di ieri nel nostro piccolo paese, nei pressi della chiesa matrice di San Nicola di Bari. Sono le ore 10:00 quando Annamaria Tarantino, residente locale, donna molto impegnata nel sociale e prima di tutto madre di due bambini si sta dedicando, come solito fare, a prendersi cura del giardino antistante la propria abitazione: annaffia le piante spostandosi da parte a parte, lascia aperto il cancello e la porta di casa, sicura della tranquillità del paesino e degli stessi residenti e poi, come dubitare di un furto a pochi metri dalla porta d'ingresso?! Forse è stata appunto la troppa sicurezza, la troppa fiducia in un mondo che non si sa più che piega stia prendendo. La donna sta tornando nuovamente alla porta d'ingresso dopo aver completato la pulizia del giardino, il quale si estende per diversi metri impedendo di poter controllare il cancello, parla telefonicamente con la madre, ma giunta al cancello si trova faccia a faccia con un uomo, uno sconosciuto, che preso dallo spavento scappa velocemente lasciando intendere il gesto appena compiuto. Annamaria ha solo il tempo di urlare aiuto, il marito si precipita in giardino e cerca di inseguire l'uomo, ma è questione di attimi e l'uomo si volatilizza. Non si sa quale strada abbia preso, se sia sceso per il centro cittadino o per il centro storico, non si sa se ad aspettarlo vi era un complice, fatto sta che l'uomo non si è più trovato. Immediato è stato l'intervento dei Carabinieri delle stazioni di Simeri Crichi e Sellia Marina i quali giunti sul posto hanno ascoltato la dichiarazione della donna ed hanno potuto constatare che l'uomo è riuscito ad entrare in una stanza dell'abitazione trafugando un cofanetto il legno contenete le offerte raccolte in diverse occasione dalla famiglia Chirico, le quali sarebbero poi state devolute all'Associazione "Liberi dalla Sclerosi Multipla". Il ladro ha avuto solo pochi istanti per entrare nella stanza, mettere a soqquadro l'intera camera, rompere il sigillo del cofanetto e portare con se i soldi al suo interno: 795€. La sig.ra Tarantino ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti, pur aver ben visto in volto l'uomo, il quale - come da lei stessa dichiarato - aveva già notato nei giorni scorsi ad aggirarsi nei pressi della propria abitazione. La donna, la sua famiglia, come anche l'intero paese, sono ora profondamente scossi dal terribile gesto, di fatti la cosa che più fa rabbia è il non poter più consegnare quelle poche offerte raccolte con spirito di solidarietà e di speranza a questa associazione che la speranza la cerca quotidianamente per poterla regalare a tante persone, come Annamaria, affette da questa grave ed ancora incurabile malattia.