Interventi urgenti e prioritari alla foce del fiume Simeri.

Sabato 23 Maggio 2015 - ore 14:34

Alla conferenza di servizi dello scorso 18 maggio, il Comune di Simeri Crichi ha reso all’Ufficio del Commissario Straordinario Delegato parere favorevole, con la certificazione sull’assenza di vincoli inibitori agli interventi di sistemazione idraulica lungo il fiume Simeri, per un importo complessivo di 1.500.000 euro. Ente attuatore è la Provincia di Catanzaro, i fondi sono nazionali e Fas 2007/2013, la legge di riferimento è la 191/2009. il codice dell’opera CZ045A/2010, “Interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico”.

Si tratta del progetto di ripristino dell’officiosità idraulica del fiume nel tratto terminale, nei territori di Simeri Crichi e Sellia Marina e di riqualificazione ambientale del corso d’acqua, che presenta chiari caratteri torrentizi. L’intervento riguarda il tratto fociale, lasciando i restanti tratti a monte ad altro intervento parallelo.

In pratica viene riconosciuto lo stato di degrado generale del fiume (esteso 22,12 km) per carenza di manutenzione delle opere di difesa e delle ripe naturali, oltre che per innalzamento in alcuni punti delle quote di alveo, sviluppo di vegetazione naturale, erosione spondale, che hanno fatto registrare diverse esondazioni alla foce, in particolare negli inverni 2013 e 2014. L’acqua del fiume e del mare invasero i fabbricati adiacenti l’area fluviale di Homomorto, nel tratto particolarmente esposto ai fenomeni alluvionali.

“In quell’occasione io e il sindaco Marcello Barberio ci dotammo di stivaloni per portarci sul posto e guidare i primissimi inderogabili interventi, con anticipazioni finanziarie comunali, al fine di evitare un vero e proprio disastro, dalle conseguenze incalcolabili”, ha dichiarato il delegato di Simeri Mare, Luciano Corapi. L’intervento previsto tende a garantire il consolidamento degli argini e migliori condizioni di deflusso a fronte degli eventi di piena. In sostanza si vogliono limitare i fenomeni di erosione in atto a dx e sx idraulica e le esondazioni a destra, oltre che la piena funzionalità delle opere infrastrutturali (impianto di depurazione delle acque).

In dettaglio sono previsti, oltre alla pulizia straordinaria, lavori di arginatura in dx e sx idraulica, protezione in scogliera in sx e dx idraulica, scogliere in massi ciclopici, regolarizzazione del fondo e vari interventi di idraulica naturale, con un crono programma che prevede un’adeguata sollecitudine nel completamento degli interventi, tanto reclamati negli anni e ora in fase d’arrivo, in attuazione del Pai (piano di assetto idrogeologico) regionale, delle opzioni programmatiche della nuova Provincia guidata da Enzo Bruno e delle corali sollecitazioni dei cittadini della zona marina e degli amministratori comunali. Interpellato, un tecnico responsabile dell’ente attuatore confida che nei prossimi inverni non si dovrà più temere lo straripamento della fiumara, fenomeno documentato da oltre 500 anni, quando la costa diventava pantano malarico e spingeva le popolazioni rivierasche verso le zone collinari presilane. Da qualche tempo, invece, è in atto il fenomeno inverso.

Marcello Barberio, sindaco