CRONACA |

Giovedì 25 Agosto 2016 - ore 13:43

Dopo il sorprendente evento di qualche settimana fa, che ha avuto come protagonista una razza e i suoi piccoli, un nuovo avvistamento, stamani intorno alle ore 12:00, ha messo in subbuglio i bagnanti della spiaggia di Simeri Mare (loc. Homo Morto), dove è stato avvistato un cucciolo di fenicottero rosa. Questa specie di uccello risiede solitamente nelle località sarde, ma in alcuni periodi dell'anno - come ci conferma chi a Simeri Mare risiede anche d'inverno - sorvola la nostra costa.  Stupore da parte dei bagnanti, in particolare i bambini, che pur non essendo vicinissimi al punto di avvistamento, si sono precipitati attorno al volatile per scattare qualche foto e documentare la piacevole visita. Il fenicottero non mostrava alcuna paura, dunque si ipotizza che questo possa trovarsi in uno stato di smarrimento.

PIERPAOLO STORINO (ornitologo del dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell'Università della Calabria):

Il Fenicottero (Phoenicopterus roseus) e' un migratore regolare in Calabria, ma sverna (cioe' puo' essere osservato in singole unita' o piccolissimi gruppi anche durante la stagione autunno-invernale) irregolarmente. La specie nidifica sin dagli anni '90 (1993) in Italia e, in numeri abbastanza consistenti, nelle regioni meridionali (Puglia, Sicilia e Sardegna). L'individuo in questione e' proprio un giovane nato quest'anno, osservato durante i consueti spostamenti post-riproduttivi della specie, capitato sulle nostre spiagge soltanto per una breve sosta ristoratrice.
E' una specie bellissima ed e’ altrettanto normale che la gente, incuriosita e interessata, tenda ad avvicinarsi. Importante, pero’, e’ mantenere sempre un’adeguata distanza di sicurezza (10-15metri), tale da impedire inutili stress/paure per l’individuo. Dovesse essere osservato in serie difficolta’ (es. sveglio ma in posizione di cova e immobile sulla battiglia) sarebbe meglio contattare la piu’ vicina sede LIPU/WWF di zona e attendere personale specializzato per il recupero e il successivo ricovero in strutture adeguate (es. Cetri di Recupero Fauna Selvatica).