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Asperitas si presenta al territorio: valorizzare il patrimonio storico, architettonico ed ambientale

Venerdì 5 Gennaio 2018 - ore 19:03

Giunge a conclusione il Tour di presentazione dell’Associazione di Promozione Sociale Asperitas che ha visto tre tappe importanti nel nostro territorio: il 28 dicembre a Pentone, il 30 dicembre a Zagarise e ieri, 4 gennaio, a Simeri Crichi. Asperitas, con questa serie di eventi, si presenta come la prima associazione comprensoriale e multidisciplinare che coinvolge, al momento, cinque comunità ovvero Simeri Crichi, Sellia, Pentone,  Magisano e Zagarise. L’obbiettivo è ambizioso ed allo stesso tempo affascinante, ovvero una proposta unitaria di valorizzazione del patrimonio storico, architettonico ed ambientale che guardi oltre i confini comunali per creare sinergie e collaborazioni ed altresì, iniziare la costruzione di una rete di promozione del territorio. Il primo strumento elaborato per queste azioni è la realizzazione di un Censimento dei Beni Architettonici, Archeologici ed Ambientali dei comuni interessati. Gli eventi hanno visto una sorprendente partecipazione di giovani, associazioni e cittadini. La discussione nata intorno alle tradizioni ed alla storia del comprensorio ha toccato molte tematiche fino ad arrivare alle potenzialità turistiche. L’associazione ha voluto rivolgere un forte grazie alle Amministrazioni ospitanti ed ai rispettivi sindaci Michele Merante, di Pentone, Domenico Gallelli, di Zagarise e Piero Mancuso, di Simeri Crichi e poi ancora le Amministrazioni comunali di Sellia, con il sindaco Davide Zicchinella, di Magisano con il sindaco Antonio Lostumbo e di Soveria Simeri, con il sindaco Amedeo Mormile. Tutte hanno sposato a pieno le proposte e l’impegno dell’associazione Asperitas nel prendersi carico, entro quest’anno appena iniziato, di almeno un bene per ogni comunità, avendo già elaborato dei progetti preliminari di recupero e valorizzazione. Asperitas si propone di allargare i suoi confini nel prossimo periodo, accogliendo tutte le forze sane della terra di Calabria, ponendosi come soggetto che metta in relazione le compagini sociali affinché trovino sempre nuove soluzioni concrete per rispondere all’esigenza di una valorizzazione più incisiva rispetto al passato.

  • La platea presente