IL COMUNE |

La risposta del sindaco alla minoranza: «la farina del comunicato non è dei consiglieri»

Domenica 7 Gennaio 2018 - ore 17:19

Riceviamo e pubblichiamo, in forma integrale, il comunicato stampa del sindaco del comune di Simeri Crichi, avv. Pietro Mancuso.

"Dopo il comunicato della minoranza apparso sul blog della Gazzetta dei Ragazzi è doveroso da parte mia intervenire per fare chiarezza sullo scopo che la minoranza ha inteso perseguire con la predetta nota ma soprattutto per non prestare acquiescenza alla sequela di nefandezze riferite e diffuse tra la popolazione di Simeri Crichi.

Orbene, non è peregrino affermare che nell'epoca della politica dei c.d. “leoni da tastiera”, come oramai largamente diffusa sul nostro territorio nazionale, anche il gruppo di minoranza in seno al consiglio comunale di Simeri Crichi non è rimasto indietro e senza perdere tempo si è adeguato all'innovazione modaiola anziché assolvere al proprio mandato nella forma ortodossa partecipando alle sedute del consiglio ed alla vita comunale quotidiana in genere.

In tal modo, ed in assenza di un valido contraddittorio, utilizza il blog della Gazzetta dei Ragazzi come bacheca di scoop fantasiosi e dictat infondati per criticare l'operato della mia amministrazione dopo solo un anno e mezzo.

Ad onor del vero mi sarei aspettato qualcosa di più serio e plausibile da parte della regia dimissionaria, perché quella è la farina del comunicato, solo la sottoscrizione potrà forse appartenere ai 4 consiglieri di minoranza, che semplici fantasie o circostanze scontate che prescindono dal volere amministrativo.

Il leader dimissionario avrà certamente dimenticato che in dieci anni della sua amministrazione (2001/2011), e non un anno e mezzo, se non fosse stato per il seminato del sindaco Franco Primo, che aveva sottoscritto la convenzione con il gruppo Falk poi trasferita ad Edison,  ben poco avrebbe potuto annoverare nella propria produzione amministrativa: tutte le opere strategiche (resort e darsena) pensate e progettate dall’amministrazione Loiero sono rimaste arenate in limbi amministrativi per colpe grossolane proprio di quella amministrazione correlate ad errori tecnici (nel caso della darsena) ovvero al mutamento di equilibri politici (nel caso del resort).

Oggi, invece, mi vanto, unitamente agli altri sindaci, di aver colmato la serie di adempimenti amministrativi mancanti che avevano generato lo stagnamento del Porto Canale per oltre 7 anni e che a breve il consorzio valle del Simeri approverà il progetto definitivo.

Così come grande attenzione è posta dal sottoscritto nei confronti del resort in costruzione. Italia Turismo ha deciso da tempo - ma questo chiaramente sfugge alla minoranza - di non completare l’opera e di vendere il proprio patrimonio immobiliare per scelte di politica aziendale.

La mia amministrazione tuttavia crede nello sviluppo del polo turistico della zona marina ed è da tempo impegnata in una serie di interlocuzioni volte ad individuare cordate di imprenditori che condividano l’idea della realizzazione del campo da golf quale opera attrattiva con effetto destagionalizzante. In ciò, oggi, ulteriormente favoriti dall’adozione della Legge regionale che ha stanziato nel golf fondi per oltre 60 milioni di euro.

Ed allora, non c'è dubbio che il messaggio pubblicato dalla minoranza sia inconferente rispetto lo stato dell’arte e che sia stato pensato solo per rinfrancare i pochi sostenitori rimasti che, già delusi ed amareggiati dalla bocciatura elettorale, da ultimo sono rimasti poverini avviliti dalla pubblicazione di un semplice messaggio di auguri che il sindaco - si badi - su espressa richiesta dei direttori della Gazzetta dei Ragazzi,  aveva deciso di inoltrare alla cittadinanza per il nuovo anno.

Per sopperire a tale stato depressivo, il Guru dimissionario, sostituendosi ai suoi figlioli che in seno al consiglio comunale avevano manifestato tutta la loro incapacità, è salito al colle, il primo dell’anno, ed al grido “adesso ci penso io”, disteso su di un divano smunto, ha partorito, tra una selva di servi della gleba, un misero canovaccio virtuale da cui chiaramente espungere ogni riferimento alla realtà, un misero documento da diffondere attraverso il fervido canale del blog della Gazzetta dei Ragazzi e ciò per avere una cassa di risonanza non altrimenti raggiungibile con la propria pagina Facebook e/o altri social (conto tuttavia appena 13 “mi piace” su una popolazione di 4.800 abitanti).

Ritengo sommessamente che questo sia un modo inadeguato e sui generis per far politica a livello locale, non solo perché sono stati coinvolti dei ragazzi che per la loro educazione mai avrebbero detto no alla pubblicazione di un comunicato da parte di consiglieri in carica, quanto perché ritengo che le questioni politiche ed amministrative debbano essere affrontate nella sede opportuna del consiglio comunale ove oralità, immediatezza e confronto sono espressione del metodo democratico a cui qualsiasi amministratore  deve  uniformarsi.

Trincerarsi in un comunicato stampa scevro da un contradditorio dà il senso della viltà e della pochezza che caratterizza le menti della minoranza. Così come quando si dà per certo e scontato che la mia amministrazione abbia perso la fiducia da parte degli elettori della zona marina.

Purtroppo, cari consiglieri di minoranza in carica e/o dimissionari, la verità vi condanna, ho costanti rapporti con il corpo elettorale della zona marina che nutre grande ottimismo nei confronti della mia amministrazione e grande aspettativa di sviluppo a breve e medio termine. 

Ma se la fonte dei sondaggi della minoranza che si arroga di avere la verità in tasca assumendo cali di fiducia è la stessa di quella che nel corso della campagna elettorale  aveva previsto uno scarto di 300 voti a favore della lista Saverio Loiero Sindaco non c'è certamente da preoccuparsi: rimane il solito fumo negli occhi che serve per lo più a compensare animi non ancora rassegnati dall'epilogo della competizione elettorale ma non momento di riflessione e di dibattiti di spessore risolvendosi il tutto in mera retorica di partito preso.

Cari consiglieri di minoranza, il tempo vi sta dando torto e vi darà torto ve lo assicuro non solo in quanto avete già tradito chi ha creduto in voi e nel vostro leader, con le dimissioni e con le reiterate assenze dal consiglio comunale, quanto perché l'attuazione del programma elettorale è in corso ed a breve vedrà i suoi frutti.

Immaginare poi che in un solo anno e mezzo un'amministrazione neo eletta possa  attuare tutto il programma elettorale è mera utopia e non c'è dubbio che se giudizi potranno essere espressi sull'operato amministrativo della mia compagine questi potranno essere apprezzati dalla comunità, ma  anche dal sottoscritto,  solo all'esito del quinquennio, al momento dei bilanci, ma non prima dovendo ritenere allo stato ogni affermazione un giudizio prematuro ed inconferente dettato da una rabbia politica mai sopita verosimilmente acuita - per quanto è dato leggere nel messaggio della minoranza - dal fatto di sentirsi addirittura imitati, ma questa rimane un’opinione di parte da cui prendo le dovute distanze non fosse altro per l’assenza di caratteristiche etiche e morali dei soggetti che formano la minoranza a cui ispirarmi.

Concludo quindi invitando la minoranza, sottoscrittrice e non del comunicato stampa in parola, di venire più spesso nella casa comunale, di leggere e studiare attentamente le istruttorie delle delibere per non rischiare di affermare che l’istituzione di un tributo rappresenti un’entrata aleatoria, ma soprattutto di lasciare al di fuori della propria pochezza politica i giovani puri della Gazzetta dei Ragazzi che negli anni si sono contraddistinti per la loro levatura intellettuale e che non hanno bisogno di frivolezze per colmare le pagine del loro simpatico e seguitissimo giornale né tantomeno di relegare il proprio blog ad una vetrina politica di basso profilo".

il Sindaco - avv. Pietro Mancuso