Giovedì 16 Giugno 2016 - ore 20:24
Riceviamo e pubblichiamo la bellissima e commovente lettera, indirizzata alle maestre della scuola dell'infanzia di Simeri Crichi, scritta e letta al termine della recita di fine anno, dalla sig. Anna Maria Colao, in rappresentaza di tutte le mamme dei bambini che da settembre inizieranno il loro cammino nella scuola primaria.
"Era un giorno di fine estate quando, per la prima volta , tra tanta paura ed incertezza, i nostri bambini intraprendevano un percorso nuovo, quello della scuola dell’infanzia. Ad accoglierli, il caloroso abbraccio di nonna Franca, il sorriso disarmante e la premurosa pazienza di Marilù, la dolcezza infinita di Antonella. Da allora sono già trascorsi tre anni, molte cose sono cambiate; per voi, care maestre sono stati anni difficili perché avete dovuto affrontare dure battaglie, molte non vinte, che la vita vi ha posto: la perdita di Sergio prima, di mamma Titina dopo, la salute cagionevole di Marilù, l’intervento chirurgico di Antonella. In classe, però, avete congelato i vostri problemi e non avete fatto mai mancare ai nostri pulcini uno dei sentimenti più nobili: “l’Amore”. E’ vero, forse, questi bimbi non sono ancora del tutto scolarizzati, ma in questi anni hanno giocato, lottato, gridato, impastato, coltivato, vendemmiato, pianto, gioito e più che imparato, SPERIMENTATO, con il corpo, la mente, la pancia e lo spirito.
In questo giorno particolare che nessuno finora aveva considerato, quello del nodo alla gola, della pelle d’oca, quello dei saluti e degli abbracci e delle lacrime non trattenute, a noi genitori non resta che dire grazie!
Grazie per la pazienza e la disponibilità che avete sempre manifestato. Grazie per avere loro insegnato a condividere, tollerare, ad avere rispetto. Grazie perché i nostri bambini hanno trovato in voi persone attente ed affettuose che hanno saputo valorizzarli nel loro essere persona e rispettandoli nel loro modo di essere e di agire. Grazie per questa creata atmosfera di tenerezza e gioco. Grazie “maestre di zucchero”. Grazie per tutte le volte che sono stati messi in castigo giustamente, perché anche questo li ha migliorati. Grazie perché li avete fatti sentire sempre a casa, amati, capiti, felici. Grazie perché li avete sostenuti nell’esprimersi e nel realizzarsi, nell’essere autentici e veri. Grazie perchè ogni giorno avete provato a creare un equilibrio tra voi e loro, tra loro ed il mondo. Grazie per questo romanzo semplice di tre anni insieme in cui è stata tessuta una coperta di toppe e ricami preziosi che, come quella di Linus, porteranno sempre con loro, ovunque andranno, chiunque saranno.
In tutto questo noi genitori siamo onorati di avervi affidato i nostri figli, ed anche se oggi il filo che vi lega bisogna lasciarlo andare perché, come quello di un aquilone, c’è un vento più forte che lo chiama e che lo spingerà più lontano, continuateli a sentire come i vostri bambini quando li incontrerete cresciuti. Vorrei, a nome di tutti i genitori dire tante altre cose, ma il tempo è davvero poco per cui spero solo che possiate continuare il vostro lavoro come una vera missione, augurandovi il meglio per il vostro futuro personale e professionale, con la certezza di portare sempre nel cuore ciò che in questi anni avete donato a tutti noi, genitori e bambini. AD MAIORA SEMPER"
Anna Maria Colao