CRONACA |

Abbandonati nei rifiuti. Tre gattini salvati da Facebook.

Domenica 21 Agosto 2016 - ore 10:35

C'è chi dice che questo sia solamente un mezzo di pettegolezzo e causa di molte liti, ciò che è successo stamane, dà invece dimostrazione dell'esatto contrario. Il rinomato social network "Facebook" alle volte può essere la giusta sirena, il punto d'allarme più efficace, capace di espandere notizie ed avanzare richieste nel più breve tempo possibile, proprio come è successo a Ida Nagero, giovane ragazza di Simeri Crichi, la quale nella notte tra sabato e domenica, si è trovata difronte ad una vera e propria missione di salvataggio.

Il fatto si è svolto alla "Villa", zona al quanto isolata, situata al disopra del palazzo del Municipio, dove Ida con un gruppo di amici, trovandosi di passaggio, ha immediatamente udito un lamentio provenire dai cassonetti dei rifiuti posti sulla strada. Chiusi in una busta di plastica tre gattini appena nati ed abbandonati come un comune scarto, un avanzo, un materiale non classificabile nella tabella della raccolta differenziata. «Con molte difficoltà siamo riusciti ad aprire la busta e "salvarli"» scrive Ida nel gruppo Facebook "Quelli di Simeri Crichi" - principale gruppo del paese che raccoglie oltre 1700 iscritti, residenti ed originari del comune - specificando poi la loro incapacità nel gestire la situazione vista l'età dei tre cuccioli. «Ho pensato di scrivere sul gruppo - continua Nagero - Se qualcuno potesse dar loro una speranza di vita sarebbe un gesto fantastico» e la risposta non si è di certo fatta attendere, a pochi minuti dalla pubblicazione del post, a rispondere è Antonella Rocca, residente della zona in cui si sono svolti i fatti, la quale ha rassicurato Ida e quanti avevano preso a cuore la situazione, scrivendo di aver provveduto subito a mettere in sicurezza nel proprio giardino i tre poveri nascituri; specificando che chiunque volesse adottarli può fare richiesta direttamente a lei tramite il suo profilo Facebook (QUI)

A chi è stato capace di compiere un gesto così brutale - ha aggiunto Ida - posso soltanto dire di vergognarsi. Chiunque tu sia - conclude - fai veramente tanto schifo.