Caserma Crichi: locali comunali concessi in comodato gratuito

Mercoledì 15 Aprile 2015 - ore 08:35

Dopo che il 30 dicembre scorso il Comune aveva concesso in locazione ai Carabinieri uno stabile appositamente acquistato e ristrutturato, con un canone congruito dall’Agenzia del Demanio, il Ministero dell’Interno, per ragioni di finanza nazionale, ha chiesto all’Ente Locale la concessione dello stesso immobile in comodato gratuito, comprensivo della manutenzione straordinaria,.

Il Comune si è trovato di fronte al dilemma: rinunciare alla caserma in loco, per effetto del ripiegamento sulla compagnia di Sellia Marina, oppure aderire alle condizioni assai onerose, stigmatizzate da più parti, soprattutto dai consiglieri esperti della materia, di tutti gli schieramenti.

Il Sindaco Marcello Barberio aveva recentemente rappresentato tale situazione al Ministero, precisando che l’Ente dovrà onorare nei prossimi anni le rate di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. Il Consiglio Comunale, convocato dalla presidente Clementina Colao, ha approvato all’unanimità lo schema di proposta di cessione dell’immobile in comodato gratuito per 6 anni, confortando la propria adesione con la sentenza 216/2015 della Sezione Puglia della Corte dei Conti, che considera legittima una tale analoga scelta, per via dell’importante servizio che l’Arma dei Carabinieri assicura sul territorio e a favore della popolazione. Il fatto di sangue registrato in giornata nella zona marina (uccisione di un giovane di 35 anni) ha contribuito a rendere più evidente la necessità di potenziare la sicurezza pubblica , anche se l’art. 117 della Costituzione attribuisce allo Stato, in via esclusiva, l’onere dell’ordine pubblico e della sicurezza. Il consigliere Corapi ha perorato fortemente la causa del ritorno della Benemerita in paese e anche i consiglieri di opposizione hanno aderito alla proposta di concessione gratuita dell’immobile, sul presupposto della necessità di potenziare il presidio imprescindibile dell’ordine e della sicurezza pubblica. Tutti hanno fatto voti al Ministero di protrarre la presenza dell’importante presidio per un tempo abbastanza lungo, ben oltre la durata del contratto. Anche le forniture delle pubbliche utenze sono a carico del Comune, ad eccezione di quelle relative ai locali adibiti ad alloggi di servizio, che restano a carico dei fruitori. Il voto unanime ha evidenziato la volontà di perseguire l’interesse pubblico che consiste nel mantenere sul proprio territorio la caserma dei Carabinieri, che, contestualmente allo svolgimento del Consiglio, vedeva i suoi uomini impegnati a far luce sul cruento fatto di sangue, che rappresenta un monito per la ridente cittadina alle porte della città capoluogo di regione.

Marcello Barberio, sindaco