Venerdì 22 Dicembre 2017 - ore 11:26
Domenica 17 dicembre, la Life Simeri Crichi, è stata impegnata sul campo dell'Atletico Sellia Marina, in una partita di cartello tra la prima e seconda in classifica. Già nel riscaldamento pre-partita è ben visibile la tensione giustificata dalle posizioni in classifica che vede tra le due squadre un solo punto di differenza: Life 16 e Altletico 15, la vincente si sarebbe così aggiudicata il primo posto.
Mister Talarico, schiera l'11 titolare non diverso dal solito: Nagero tra i pali, difesa a 4 con Pugliese a destra, Ferrarello e Pullano al centro e Levato a sinistra, centrocampo a 4 con Calvio a sinistra, Bianco e Folino al centro e Catizone a destra, in attacco Boccuto e Colao. La partita è accesa anche sugli spalti, con circa 300 tifosi a sostenere la propria squadra.
La partita inizia con un Atletico alla ricerca del gol, schiacciando la Life nella propria metà campo, ma è proprio quest'ultima che si difende in modo ordinato non lasciando alcun occasione alla squadra avversaria. «La partita - ci spiegano - inizia ad incattivirsi quando l'arbitro perde un po' il controllo della gara e fa alzare ancor di più la tensione quando, intorno al 35° del primo tempo, espelle Bianco per somma di ammonizioni - puntualizzando che - la decisione è stata fin troppo severa» ed infatti sarà proprio questa a scatenare grande rabbia non solo tra i tifosi ma anche tra gli stessi giocatori in campo. Il secondo tempo inizia esattamente come era finito: una gara in cui lo sport viene messo da parte per dare spazio a falli ed interruzioni, ma la svolta dell'incontro si ha al 55° minuto, quando Catizone, in un contrasto aereo, subisce una violenta gomitata alla testa. È l'assenza del fischio del direttore di gara a provocare l'immediata reazione della Life che si precipita intorno a Catizone, steso a terra in una maschera di sangue (riporterà una ferita lacerocontusa e gli verranno applicati, più tardi in ospedale, 4 punti di sutura). In quegli attimi succede di tutto, con alcune discussioni animate che inducono il direttore di gara a sospendere il match in attesa dell'intervento delle forze dell'ordine, che non essendo presenti sul posto vengono richieste telefonicamente dall'arbitro.
Negli spogliatoi gli animi si placano e tra le due squadre ritorna la pace che c'era ad inizio partita. Giunte le forze dell'ordine, volere dell'arbitro era quello di riprendere la partita, ma sono gli stessi Carabinieri ad obbligarne la sospensione. «Abbiamo deciso di comunicare ora il resoconto della partita in quanto eravamo in attesa del comunicato ufficiale del giudice sportivo» ci scrive la dirigenza della Life a seguito del verdetto pubblicato ieri pomeriggio in cui si apprende che "la gara tra Atletico Sellia Marina e Life Simeri Crichi, si rigiocherà mercoledì 3 gennaio 2018 alle ore 14:30".
Giocatori e tifosi della Life si preparano dunque alla competizione. «L'affronteremo dando il massimo come sempre - ci dicono i giocatori - ma con più determinazione, volendo mantenere la nostra posizione in vetta alla classifica».
S.F.