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Il tour delle auto storiche farà tappa domani a Simeri Crichi

Sabato 6 Maggio 2017 - ore 17:31

Sarà proprio l'antico castello di Simeri uno dei protagonisti della seconda tappa della terza edizione del "Tour regionale con le auto storiche", che "oltre ad essere una prova di abilità agonistica, vuole essere anche una passeggiata tra scenari magnifici, valli e paesaggi di vocazione turistica". Il "viaggio  fantastico nei Castelli Calabresi" si svolgerà domani, domenica 7 maggio 2017, con ritrovo presso il castello di Simeri alle ore 9:00,  per poi procedere, secondo il programma, intorno alle ore 9:30 circa, alle verifiche S/T seguite da una breve pausa caffè e visita al Castello e Loggiata. Subito dopo, alle ore 10:30, avrà inizio la prova di abilità lungo la strada principale  n13 con il successivo ritrovo presso Piazza Martiri antistante l'edificio del Comune di Simeri Crichi. Bisogna precisare che dietro l'intero scenario, in collaborazione con i vari comuni interessati, il Ministero per i beni e le attività culturali, la Regione Calabria, la ProLoco di Simeri Crichi e i vari sponsor, vi è come organizzatrice la "Calabria racing", la quale ha voluto mettere a conoscenza delle motivazioni che l'hanno spinta a creare e a credere in questo progetto per valorizzare la nostra terra, dei vantaggi e soprattutto delle varie tappe, descritte nei minimi dettagli,  tutti gli appassionati di automobilismo d'epoca e non. A tal proposito, infatti, le parole dedicate al nostro paese e nello specifo al Castello di Simeri, fulcro dell'evento insieme a tutti gli altri castelli della Calabria, sono state le seguenti : "Sulla sommità di un'altura che domina la pianura costiera, sorge il Castello del Vaglio. Fu costruito con pietra fluviale e malta proveniente dal vicino fiume. Nel 1266 passò ai Ruffo che lo trasformarono in signorile dimora. Fu distrutto durante le rivolte del Conte di Catanzaro, Antonio Centelles, e ricostruito nel 142. Fu dimora dei Borgia, dei Ravaschieri; nel 1799 passò ai De Nobili di Catanzaro". Ma subito dopo il ritrovo qui nel nostro paese, il viaggio dovrà continuare verso le prossime tappe e la successiva sarà il comune di  Sellia Superiore, in particolare il castello "la cui costruzione viene attribuita da alcuni storici a Ruggero il Normanno, padre di Guglielmo il Maio, nel 1057, da altri  è attribuita a Roberto il Guiscardo (1060)". Successivamente si è venuti a conoscenza del terremoto che lo ha danneggiato nel 1783, mentre nel 1943 un terribile alluvione lo ha ridotto in macerie, motivo per cui oggi rimangono solamente alcuni ruderi. 
Alle ore 12; 15, infine, è previsto l'arrivo a Zagarise per far visita alla Torre Normanna, la quale si pensa probabilmente facesse parte  di un "complesso di fortificazioni disseminate tra la Sila e Catanzaro". L'evento si concluderà intorno alle ore 16:00 con la premiazione ed il seguente rientro in città. Non bisogna però dimenticare le ammirevoli e antiche costruzioni delle altre città che hanno caratterizzato la prima tappa di questo importantissimo e bellissimo evento: ricordiamo il Castello di Scilla che, come il Castello di Simeri , fu sotto il controllo di Ruffo, successivamente dei Normanni, poi degli Svevi, degli  Aragonesi e infine degli Angioni; dell' esistenza del castello Aragonese di  Reggio Calabria si hanno notizie già dall'anno 1027 ma si ritiene che la vera e propria costruzione ebbe inizio nell'anno 536, anche se le modifiche più importanti e tutt'ora ben note, furono eseguite dal famoso Ferdinando I d'Aragona nel 1458; il castello di Belcastro, di origine bizantina; l' abbazia di Santa Maria di Corazzo nella città di Carlopoli fondata dai benedettini e ricostruita dai cistercensi; la collegiata di Cropani dentro la quale possiamo ammirare l'affresco di Cristoforo Santanna dal titolo "Gesù che scaccia i mercanti dal Tempio" ed infine il Museo civico di Taverna nel quale vi sono opere di famosi artisti tra cui ricordiamo Mattia Preti, di origine calabrese. 
Sarà sicuramente un evento di grande successo poiché ha alla base finalità di tipo culturale,  affinché si possa conoscere meglio la nostra Calabria, visitando luoghi meravigliosi,  scoprendone dei nuovi e rafforzando la propria identità; di tipo sportivo a scopo promozionale e per diffondere il concetto di Guida Sicura e di tipo turistico "per far conoscere ed apprezzare le bellezze, la cultura e le tradizioni del territorio calabrese", come ha  ampiamente precisato la "Calabria racing ". "Valorizzare l'identità forte della nostra terra, convinti come siamo che cultura, turismo e sport siano un potenziale enorme per il rilancio della nostra immagine ", ha affermato ancora la "Calabria racing" e con queste parole vogliamo augurarci che un giorno le meraviglie che caratterizzano il nostro territorio possano essere veramente conosciute,  ammirate e valorizzate da tutti.

Maria Antonia Pisano

LOCANDINA

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